SnowScoot - TEST DEL MEZZO - by Tasi e tira

Da tempo i componenti della GANG sono attratti dal nevoso e candido manto invernale...e con ogni mezzo tentano di dominarlo...


Dopo la prematura "immolazione" dello SnowTrickie autocostruito nel tasigarage io ed IPPU quest'anno abbiamo deciso di volgere il nostro interesse verso attrezzi decisamente più "professionali". La nostra ricerca, operata sopratutto in internet ci ha fatto scoprire marche e modelli differenti, più o meno interessati come soluzioni teniche scelte, ma i più interessanti devo proprio dire che sono gli SnowScoot (costruiti dalla svizzera INSANE TOYS e dalla giapponese IYKK) e il Merc (costruito dalla norvegese NORTH LEGION). Considerati i prezzi "non economici" degli oggetti abbiamo fin da subito rivolto le nostre attenzioni sul mercato dell'usato ma ci siamo subito accorti che risulta assai difficile reperire usati.
La fortuna ci ha dato una mano, facendoci metter le mani su uno SnowScoot INSANE TOYS mod. BASE datoci in test dal nostro negozio amico 100-one di Rovereto.



L'OGGETTO

A prima vista lo SnowScoot sembra semplicemente una BMX mozzata con una tavola da snowboard spezzata ancorata sotto. La cosa che subito sconcerta una volta saliti a bordo è la totale ASSENZA DI FRENI. Il telaio del modello BASE, oggetto delle nostre attenzioni però è più "ragionato" di quanto non sembri. E' realizzato in alluminio ed è costituito da una forcella molto corta che si innesta in un chilometrico tubo sterzo. La serie sterzo che da idea di gran solidità strutturale è anch'essa di produzione INSANE TOYS, come lo stesso attacco e manubrio BMX style. Il telaio scende con due tubi obliqui ad agganciarsi al "piano di calpestio" che funge anche da attacco tavola. Sul piano una gomma antiscivolo permette una buona presa dello scarpone. Nella parte terminale il telaio è "stondato" e curvato di poco verso l'alto, ciò consente di far lavorare la tavola nella parte posteriore impennando lo Scoot.
Le due tavole costruite ad OK per lo SnowScoot son più strette delle cugine da snowboard, l'anteriore è molto corta e più larga della posteriore allungata. Entrambe puntano in alto sia anteriormente che posteriormente in modo da consentir manovre tipo Fakie. Le tavole son dotate di efficaci lamine su loro perimetro...insomma...sembrano proprio piccoli snow!!!
A corredo è fornito un cavetto con cavigliera, obbligatorio per l'uso in pista dello SnowScoot ed una fascia in velcro che può aiurate a mantenere l'appoggio.



USO

E' doveroso premettere che chi scrive NON SA SCIARE!!!

All'inizio la presenza di manubrio e telaio può far supporre che lo SnowScoot si debba condurre a mò di bicicletta, ma non è così...si devono far lavorar le lamine delle tavole, e per far ciò lo Scoot va inclinato nel verso in cui si intende curvare.
Lo SnowScoot per muoversi agevolmente necessita di ampi spazi di manovra (forse sono io a non saperlo far andare) e di una velocità adeguata, non bassa per intenderci!!!
In neve compatta e dura le lamine risultano determinanti nella gestione del mezzo che acquista presto velocità, è importante una posizione flessa delle gambe in modo da "ammortizzare" le asperità del terreno che inesorabilmente vengono trasmesse al pilota.
In neve fresca importantissima è la distribuzione longitudinale dei pesi, infatti è necessario arretrare un pò il corpo in modo da "impennare" leggermente lo Scoot consentendogli il galleggiamento.
Per fermarsi l'unico modo è metter la tavola posteriore di traverso rispetto alla linea di marcia, in pratica "derapare".

Ho testato lo SnowScoot su sentieri...evitatelo!!! Se son pendenti si acquista velocità MOLTO RAPIDAMENTE e se non trovare spazi di manovra per frenare...AMEN.

Lo SnowScoot è però un mezzo estremamente divertente e son certo che con un dovuto allenamento si riesca ad acquisire la confidenza necessaria per goderselo appieno.

Presto uscirò ancora con lo SnowScoot, voglio scendere la mia montagna, il Finonchio...da cima a fondo!

Appena avrò nuove "impressioni di guida" le aggiungerò al presente post...

Stay tuned!!!